I commenti
“Era da tanto che non mi divertivo così tanto a giocare a pallone. Dovrebbe essere sempre così. Mi sembrava d’essere tornata al campetto, quando non contano maschi o femmine ma conta solo divertirsi. In campo si rideva e i ragazzi avevano voglia di giocare con noi, non dicevano mai niente di sbagliato o non facevano mai battute di cattivo gusto. Però, nonostante tutto, a fine partita ho provato una sorta di delusione o di rammarico, per il semplice fatto che se anche noi avessimo avuto (parlo al passato perché ormai io questa possibilità non ce l’avrò mai) la possibilità di praticare questo sport come professione, il nostro calcio sarebbe migliorato molto. Perché è vero che a livello fisico non c’è paragone, ma comunque anche il fisico di una donna se allenato con costanza migliora. E tecnicamente, spesso le donne non hanno niente da invidiare ai colleghi maschi.
Solo questo. Poi ho avuto la possibilità di parlare con alcuni di loro. Gli auguro il meglio, e soprattutto di non perdere mai la felicità e la spensieratezza che hanno negli occhi”
Veronica Brutti, calciatrice dell’ACF Firenze ASD
“La parità di genere è una questione molto importante per la società italiana e la Fiorentina ACF è molto sensibile a questo genere di tematiche sociali. Mi piacerebbe che queste iniziative fossero integrate nei percorsi scolastici del nostro paese.”
Estratto della dichiarazione rilasciata dall’Allenatore della Squadra Allievi della ACF Fiorentina Mister Semplici al nostro responsabile relazioni esterne
Le foto della giornata
Il comunicato
Il Centro UNESCO di Firenze ONLUS organizza, in collaborazione con ACF Fiorentina e A.C.F. Firenze A.S.D, una giornata per le pari opportunità allo scopo di sostenere uno sport al di là dei generi.
Domenica 27 maggio 2012 alle ore 15 verrà disputata una partita tra le squadre degli Allievi Nazionali di ACF Fiorentina e la squadra femminile di serie A dell’A.C.F. Firenze A.S.D., presso l’impianto sportivo di San Marcellino (Via Chiantigiana 28, Firenze), con ingresso libero per quanti vorranno assistere all’incontro.
La collaborazione è nata dalla consapevolezza di quanto la pratica dello sport possa contribuire allo sviluppo umano e alla promozione dell’integrazione sociale e dello sviluppo economico nelle diverse aree geografiche e culturali, a prescindere dai contesti politici.
Centro UNESCO di Firenze ONLUS, inoltre, secondo quanto previsto da “The International Charter of Physical Education and Sport” firmata dall’UNESCO nel 1978, ACF Fiorentina, A.C.F. e Firenze A.S.D, credono fermamente che lo sport debba essere promotore di idee di fratellanza, solidarietà, non-violenza, tolleranza e giustizia e che in questo settore vi sia ancora la necessità di ridurre l’emarginazione delle donne aumentandone la partecipazione nei programmi sportivi a livello professionistico.
Numerosi studi hanno rivelato purtroppo come, fin dall’infanzia, la partecipazione delle donne nello sport sia nettamente inferiore rispetto a quella degli uomini e questa differenza cresce nel momento in cui le donne sono costrette a scegliere tra sport e altri aspetti della vita, come costruire una famiglia.
Il rapporto donne-sport è tutt’oggi un tema rilevante nelle politiche sociali e perciò, proprio per promuovere un messaggio di pari opportunità, entrambe le società hanno deciso di giocare una partita con squadre a composizione mista.
Gli atleti che disputeranno la partita del 27 maggio vogliono quindi dare insieme un calcio alla discriminazione nei confronti delle donne, affinché per loro lo sport possa essere sempre più una concreta alternativa anche professionale.